︎︎︎ CILIEGIA BIANCA
O LIMONA





Ritrovata nella zona di Gubbio (PG), in piante singole,  era diffusa anche sul versante marchigiano. Non se ne conosce l’origine. Alcune testimonianze di agricoltori la ricordano anche in altre zone tra Toscana e Umbria. L’albero è vigoroso, di forma irregolare e a portamento espanso; fiorisce tardivamente, nella seconda decade di aprile. Il frutto è di  medie dimensioni, ha forma sferoidale, leggermente allungata, con apice piatto. Il peduncolo è lungo inserito in una cavità poco profonda. Il colore della buccia è bianco tendente al giallo, così anche il colore della polpa, che è piuttosto consistente  e aderente al nocciolo. Di buon sapore dolce. Si raccoglie tardivamente, a fine giugno, ma la maturazione è un po’ scalare. E’ alquanto serbevole e resistente al trasporto. Questa ciliegia è molto adatta alla conservazione sotto alcool, e ottima anche cotta nel  vino.

It was recovered in the area of Gubbio (Perugia) in individual plants. It was also common on the Marche side of the Appennines. Its origin is unknown but some farmers remember having seen it also in other areas between Tuscany and Umbria. The tree is a vigorous tree, irregularly shaped and with spreading habit. It blooms late, after mid-April. The fruit is a medium sized fruit, rounded, slightly elongated and with flat apex. Its stem is long and inserted in a shallow cavity. Its skin color is white tending to yellow and so is its flesh, quite firm and attached to the pit. It has a good and sweet flavor. Harvesting time is late, at the end of June but ripening is somewhat progressive. It stores and travels well. These cherries are well suited for conservation in alcohol and are excellent when cooked in wine.
Dedicated to our
beloved Mary Rice.