︎︎︎ FICO PERMALOSO





Le pianta madre  è stata ritrovata nel  comune di Città di Castello (PG), ma la varietà era diffusa un tempo anche tra Toscana e Marche . L'albero è di vigoria media, con chioma aperta. Molto rustico, viene riprodotto tradizionalmente da pollone. Le foglie sono per lo più quadrilobate. Produce due fioriture. I fioroni, non abbondanti,  maturano inizio luglio, e sono assai simili ai forniti che maturano a metà settembre. I frutti hanno forma piriforme a volte globosa, l’ostiolo è aperto, la buccia è molto fine e verde chiaro con sfumature  rosso lieve. La polpa è rosa chiaro molto dolce e delicata, con acheni molto piccoli.  I fioroni maturano all’inizio di luglio, i forniti a metà settembre.

Il curioso nome si deve al fatto che la  buccia è molto fine e il frutto è molto delicato alla manipolazione. Quindi non vuole essere troppo toccato. Inoltre si arrossa lievemente al lato.  Per questo è molto adatto al consumo fresco anche perché ha un gusto straordinariamente dolce.
The mother plant was found in the municipality of Città di Castello (PG), but the variety was once widespread also between Tuscany and Marche. The tree is of medium vigor, with open crown. Very rustic, it is traditionally reproduced as a sucker. The leaves are mostly quadrilobed. It produces two blooms. The first (fioroni), not abundant, ripen at the beginning of July, and are very similar to the ones that ripen in mid-September. The fruits have a pear-shaped and sometimes globular shape, the ostiole is open, the skin is very fine and light green with slight red hues. The pulp is very sweet and delicate light pink, with very small achenes. The fioroni ripen at the beginning of July, the ones supplied in mid-September. The curious name ‘Touchy’is due to the fact that the peel is very fine and the fruit is very delicate to handle. So he doesn't want to be too touched. It also blushes slightly on the side. This is why it is very suitable for fresh consumption also because it has an extraordinarily sweet taste.
Dedicated to our
beloved Mary Rice.