︎︎︎ PERA LARDAIA
Le piante madri sono state ritrovate nelle vicinanze di Pietralunga (PG). Venivano coltivate in queste zone di alta collina, in piante singole. Non se ne conosce l’origine, ma si ha notizia di una qualche presenza anche in Toscana. La pianta è molto vigorosa, rustica, a portamento espanso; è produttiva e fiorisce tardivamente. Il frutto, spesso in grappoli, è piccolo e sferoidale, con il peduncolo molto lungo, di medio spessore e di colore rosso mattone. La cavità calicina è piccola e solo leggermente segnata. La buccia è mediamente fine, di colore verde giallo con diffusa rugginosità. Le lenticelle sono rade ma evidenti e rugginose. La polpa è bianca, succosa, molto zuccherina anche se leggermente granulosa. Di eccellente sapore. Viene raccolta a fine luglio, da consumo fresco e da conserve. È probabile che il nome venga dalla sua abbondanza di fruttificazione, è ancora presente in qualche catalogo di frutticoltura fino alla fine del 1800.
The mother plants were recovered near Pietralunga (Perugia). They used to be cultivated in these high hills areas in isolated specimens. Their origin is unknown but some information is available about a presence of this variety in Tuscany. This plant is very vigorous, hardy and with spreading habit; it is productive and blooms late. The fruit, often in clusters, is small and spherical, with a very long, moderately thick, brick red stem. The calyx is small and just hinted. The skin is on the average thin, a green-yellow with widespread russeting. The flesh is white, juicy and very sugary even if slightly granular. It has an excellent flavor. It is harvested at the end of July and is suitable for fresh eating and jams. In fruit farming catalogs from as recently as the 1800’s there is still mention of this pear.